SVILUPPANDO MAY USHIN

Per me, come per qualsiasi altra persona che desideri qualcosa nella vita, questo progetto significa e porta con sé gran parte della mia vita e delle mie vicissitudini; nacque tre anni e mezzo fa e crebbe a poco a poco, con tutte le difficoltà che di rado non si presentano nel camino che uno ha scelto, ma con le quali si impara a sfruttare quella scatola di sorprese che è la vita, e si impara anche a vivere ogni momento come unico e irripetibile senza mai scordare le proprie radici; perché queste ci collegano irreparabilmente con ciò che siamo stati, siamo, e ci trasformeremo con l'inesorabile passare del tempo.

Questa parte di me nasce precisamente dalla necessità di tornare a quelle radici e sentire di nuovo ciò che credevo perso in un tempo nel quale la memoria evoca e anela ciò che siamo stati.

Come ho scritto nel post precedente, son nato e cresciuto in una città dell'amazzonia peruviana, dalla quale ho estratto tutto ciò che provo a immortalare in ognuna delle mie pitture. E' lei che continua ad essere fonte d'ispirazione inesauribile in ciascun mio progetto. Questa volta, il richiamo di queste radici mi ha portato a realizzare questo progetto, che ora si fa realtà.

Pero tutto questo puzzle non è stato così semplice da costruire; inizialmente l'idea nacque dall'anelo di tornare nella mia terra ma non solo per visitarla, ma portandole ciò che avevo realizzato in tutti questi anni in cui ero stato lontano da lei. Perciò mi proposi al inizio solo di portare alcuni quadri per fare una semplice presentazione (come ho già fatto nella prima tournée); ma con il passare del tempo l'idea divenne un desiderio di mostrare il mio lavoro non soltanto nella mia terra ma anche, al contrario, mostrare la mia terra al paese che mi ha accolto in questi dieci anni. Fu così che nell'associazione culturale della quale faccio parte da 7 anni, la quale mi ha appoggiato tutto questo tempo, maturammo l'idea di elaborare un progetto e sollecitare l'appoggio di diverse entità sia pubbliche sia private.

Uno dei primi a mostrarmi il suo interesse ed offrirmi il suo appoggio fu precisamente questo piccolo e accogliente luogo di Torino dove risiedo “Falchera ”; il quale attraverso la sua commissione per lo sviluppo oltre al suo appoggio mi ha anche allacciato ad altre entità dentro e fuori dell'Italia. Così dunque ho fatto conoscenza della consigliera culturale italiana, che lavora in vari progetti per l'integrazione culturale, e la quale mi ha aiutato a elaborare il progetto in ogni sua fase fino al completamento, e infine a presentarlo a diversi enti.

Dopo molta attesa e con il passare dei mesi che diventavano eterni, il Comune di Torino ci concedette una possibilità concreta, offrendoci il suo patrocinio; così ci lasciamo addietro l'attesa insopportabile e il mal sapore lasciatoci dal Consolato Peruviano di Torino.

Siamo nell'attesa di ricevere una risposta dall'ambasciata peruviana a Roma, alla quale si è anche fatto partecipe del progetto.

Passando a parlare delle cose grate e affascinanti di questa audacia artistica, comparto con voi quando e dove avrà inizio la prima tappa della tournée accompagnata da una significativa inaugurazione:

Dal 4 al 11 di Settembre nel Centro Interculturale del Comune di Torino e il 12 Settembre nella Piazza Giovanni Astengo di Falchera.

Dal 17 al 24 Settembre nel Centro Culturale del Comune di Torino (INTRECCI Di Cultura)

Dal 11 al 30 di Ottobre nel Bagni Pubblici di Barriera di Milano.

Attendo l'accoglienza e successiva approvazione di quest'impresa che comincia già a dare i suoi primi passi.

Al prossimo post...

J. Orsi

Dal 11 al 30 di Ottobre nel Bagni Pubblici di Barriera di Milano.

Attendo l'accoglienza e successiva approvazione di quest'impresa che comincia già a dare i suoi primi passi.

Al prossimo post...

J. Orsi